Castello di Beaumaris
Il castello di Beaumaris (in inglese: Beaumaris Castle; in gallese: Castell Biwmares) è un castello fortificato della cittadina di Beaumaris, nell'isola gallese di Anglesey (Galles nord-occidentale), costruito a partire dal 1295 per volere di Edoardo I d'Inghilterra (1272-1307) e su progetto di Giacomo Di San Giorgio. I lavori di costruzione si interruppero, senza giungere al completamento, nel 1320 (o 1330).
È la più recente e la più grande delle otto fortezze volute da Edoardo I durante la sua conquista del Galles e fa parte - assieme al castello di Caernarfon, al castello di Conwy e al castello di Harlech - del cosiddetto "Anello di Ferro" e come tale è inserito dall'UNESCO nel patrimonio dell'umanità (dal 1986).
L'edificio, uno dei castelli concentrici meglio conservati della Gran Bretagna, è ora posto sotto la tutela del Cadw.
La costruzione fu decisa da Edoardo I d'Inghilterra nell'aprile del 1295 per arginare un'insurrezione da parte della popolazione del nord del Galles guidata da Madog ap Llywelyn iniziata nel 1294.[1][2] Il progetto fu affidato al celebre architetto militare Giacomo Di San Giorgio e la costruzione iniziò nel 1295.[3][4][5][2][6]
Per realizzare l'edificio, eretto - come detto - su una palude[7][2][6], furono impiegate oltre 3.500 persone, ovvero circa 1 millesimo di quello che era allora l'intera popolazione dell'Inghilterra e del Galles messi insieme.[5] Per trasportare il materiale usato per la costruzione fu sfruttato l'accesso dal mare[4].
La costruzione, costata 14.400 sterline[4], terminò nel 1320[4] o nel 1330[5], ma rimase incompleta rispetto al progetto originale a causa della mancanza di fondi[3][4]. Il castello fu assediato dai repubblicani nel 1648, nel corso della guerra civile inglese[3][5], ma si salvò dalla distruzione[3].
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