Il monte Damāvand (in persiano دماوند) conosciuto anche come Demavend e Donbavand, è un vulcano quiescente situato nell'Iran settentrionale.
Dopo la battaglia di Kishtan (743 a.C.), e la sconfitta inflitta al sovrano Sarduri d'Armenia del regno di Urartu, il re assiro Tiglat-pileser III si spinse fino al monte Biknu, denominato anche «montagna di lapislazzuli», che verosimilmente è appunto il Demāvand[1] .
^ Mario Liverani, Antico Oriente: storia, società, economia, Roma-Bari, Laterza, 2009, p. 795, ISBN 978-88-420-9041-0.
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