Delfshaven (stadsdeel)
( Delfshaven )Delfshaven è un quartiere di Rotterdam sulla riva destra della Nuova Mosa. Conta 75.835 abitanti su una superficie di 5,96 km². Si è sviluppato sul porto fluviale a circa 13 km a nord della città di Delft e nel 1811 divenne comune indipendente, per essere poi assorbito nel 1886 da Rotterdam, con la quale è cresciuto.
Il porto di Delfshaven oggi non è più in servizio, ma funge da museo portuale. Lo circondano i vicini e numerosi musei e case antiche ristrutturate, cosicché Delfshaven è uno dei pochi quartieri di Rotterdam, che appartengono ancora a una Città vecchia intatta.
Particolari monumenti sono la chiesa dei Pellegrini, nella quale questi assistevano alla loro ultima Messa prima della partenza, il monumento a Piet Pieterszoon Hein, il cantiere della nave De Delft, nel quale la nave fu costruita dal modello originale del 1773 e il Dubbelde Palmboom, il museo della storia della città di Rotterdam. Nei dintorni sono presenti numerosi bar e risto...Leggi tutto
Delfshaven è un quartiere di Rotterdam sulla riva destra della Nuova Mosa. Conta 75.835 abitanti su una superficie di 5,96 km². Si è sviluppato sul porto fluviale a circa 13 km a nord della città di Delft e nel 1811 divenne comune indipendente, per essere poi assorbito nel 1886 da Rotterdam, con la quale è cresciuto.
Il porto di Delfshaven oggi non è più in servizio, ma funge da museo portuale. Lo circondano i vicini e numerosi musei e case antiche ristrutturate, cosicché Delfshaven è uno dei pochi quartieri di Rotterdam, che appartengono ancora a una Città vecchia intatta.
Particolari monumenti sono la chiesa dei Pellegrini, nella quale questi assistevano alla loro ultima Messa prima della partenza, il monumento a Piet Pieterszoon Hein, il cantiere della nave De Delft, nel quale la nave fu costruita dal modello originale del 1773 e il Dubbelde Palmboom, il museo della storia della città di Rotterdam. Nei dintorni sono presenti numerosi bar e ristoranti.
Il porto nacque nel 1389. Delft, che non è sul mare, costruì a 13 km a sud della città un porto, per poter partecipare direttamente al commercio marittimo e non dover più pagare dogana e tributi a Rotteram. Presupposto necessario per questo era la costruzione del Delfshavense Schie, un canale che collegasse Delft alla Nuova Mosa. La città patì per la guerra tra Hoeken e Kabeljauwen e poté iniziare a prosperare economicamente solo dall'inizio del XV secolo.
I rami economici più importanti erano la pesca, la caccia alla balena, la cantieristica navale e la distillazione del ginepro. Per questo la città aveva numerosi mulini per macinare segala e orzo, già andati distrutti dei quali uno fu ricostruito nel 1986, il mulino a vento De Distilleerketel.
La Compagnia olandese delle Indie orientali aveva importanti arsenali nel quartiere. Nel luglio 1620 una parte dei Padri Pellegrini lasciò Delfshaven con la nave Speedwell.
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