El-Kurru è stato il primo dei tre cimiteri reali utilizzati dai reali kushiti di Napata, nota anche come la 25a dinastia egizia, e ospita alcune delle reali piramidi nubiane. Si trova tra la 3a e la 4a cataratta del Nilo a circa un miglio a ovest del fiume in quello che oggi è lo stato settentrionale, il Sudan. El-Kurru fu scavato per la prima volta da George Reisner nel 1918 e nel 1919 e dopo la sua morte il suo assistente Dows Dunham rilevò il suo lavoro e pubblicò il rapporto di scavo su El-Kurru nel 1950. Il cimitero di El Kurru fu utilizzato principalmente dall'860 a.C. AVANTI CRISTO. La prima tomba con un nome ad essa collegato è quella del re Piye (noto anche come re Piankhy) risalente al 750 aC circa, le sedici tombe precedenti forse appartengono ai predecessori reali di Piye. L'ultimo re della 25a dinastia, Tantamani, fu sepolto a El Kurru intorno al 650 a.C. I successivi governanti Napatan scelsero invece di essere sepolti nel cimitero reale di Nuri. Tuttavia, a metà del IV secolo, il ventesimo re, il cui nome è sconosciuto, scelse di far costruire la sua tomba e quella della sua regina a El Kurru.