Il monastero di Koziba (anche Coziba o Choziba) detto anche monastero di San Giorgio in Koziba è un edificio religioso greco-ortodosso risalente al VI secolo d.C. eretto su tre livelli sul versante roccioso settentrionale del deserto di Giuda (Wadi el-Kelt), a circa 9 km da Gerico e a circa 20 km da Gerusalemme.
Il monastero di Koziba (anche Coziba o Choziba) detto anche monastero di San Giorgio in Koziba è un edificio religioso greco-ortodosso risalente al VI secolo d.C. eretto su tre livelli sul versante roccioso settentrionale del deserto di Giuda (Wadi el-Kelt), a circa 9 km da Gerico e a circa 20 km da Gerusalemme.
Tra il 420 e il 430 d.C. cinque eremiti, che vivevano in alcune grotte delle pareti rocciose, costruirono un piccolo oratorio[1] che Giovanni il Tebano (o Giovanni di Tebe) nel 480 d.C. trasformerà in monastero. Il monastero conobbe una notevole fioritura nel VI secolo ad opera di Giorgio il Chozibita[2]. Distrutto dai persiani nel 614 d.C. che uccisero tutta la comunità monastica, rimase in stato di abbandono fin quando i crociati, nel 1173, sotto la guida di Manuele I Comneno lo restaurarono. Fu completamente ricostruito nel 1878 dal monaco greco Kallinikos.
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