La cattedrale di Erevan (in armeno Սուրբ Գրիգոր Լուսավորիչ մայր եկեղեցի?, Surb Grigor Lusavorich mayr yekeghetsi) consacrata a San Gregorio Illuminatore, è il principale luogo di culto della chiesa apostolica armena nel mondo: è ubicata nel quartiere Kentron di Erevan, capitale dell'Armenia, ed è fra i maggiori edifici cultuali del Caucaso meridionale, insieme alla Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi.
La cattedrale fu edificata per impulso del catholicos Vazgen I. La sua costruzione ebbe inizio il 7 aprile 1997 con la cerimonia della benedizione del terreno, celebrata dal catholicos Karekin I.[1] l'edificio fu progettato dall'architetto Stepan Kurkchyan e inaugurato ai fedeli nel 2001, dopo quattro anni di cantiere.
La consacrazione della cattedrale è stata celebrata il 23 settembre 2001, in occasione del 1700º anniversario della proclamazione del Cristianesimo come religione statale dell'Armenia (che, in effetti, si convertì a tale culto nel 301). L'edificio accoglie ora alcune reliquie di San Gregorio l'Illuminatore, apostolo degli Armeni e fondatore del Cristianesimo nella loro nazione (vedi scheda a parte). Poco dopo la consacrazione lo stesso papa Giovanni Paolo II decise di omaggiare l'Armenia visitando di persona il sacro luogo.[2]
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