Porto (in italiano anche Oporto) è una città del Portogallo, capoluogo del distretto omonimo e terza città più popolosa del Paese (214.349 ab. nel 2016).
Si trova sulla riva settentrionale del fiume Duero, poco lontano dall'oceano Atlantico. La sua area metropolitana conta circa 1.700.000 abitanti e comprende Vila Nova de Gaia (città di circa 300.000 abitanti e seconda località più popolosa del Portogallo dopo Lisbona).
Porto è uno dei distretti più industrializzati del Portogallo ed è talora chiamata A capital do norte ("La capitale del nord") poiché funge da centro della regione settentrionale maggiormente industrializzata del Paese. Da essa derivano il nome dello stesso Portogallo e del famoso vino (Vinho do Porto); quest'ultimo infatti, prodotto con uve della valle del Duero, fu identificato con la città a partire dalla seconda metà del XVII secolo perché gran parte della produzione veniva esportata per via marittima dal suo porto.
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Si trova sulla riva settentrionale del fiume Duero, poco lontano dall'oceano Atlantico. La sua area metropolitana conta circa 1.700.000 abitanti e comprende Vila Nova de Gaia (città di circa 300.000 abitanti e seconda località più popolosa del Portogallo dopo Lisbona).
Porto è uno dei distretti più industrializzati del Portogallo ed è talora chiamata A capital do norte ("La capitale del nord") poiché funge da centro della regione settentrionale maggiormente industrializzata del Paese. Da essa derivano il nome dello stesso Portogallo e del famoso vino (Vinho do Porto); quest'ultimo infatti, prodotto con uve della valle del Duero, fu identificato con la città a partire dalla seconda metà del XVII secolo perché gran parte della produzione veniva esportata per via marittima dal suo porto.
Occasionalmente Porto viene chiamata anche la cidade invicta ("Città invitta") poiché respinse sia l'attacco dei Mori sia l'esercito imperiale di Napoleone, e non è mai stata sconfitta militarmente dalla sua creazione durante l'impero romano. Benché i santi patroni di Porto siano N. S. di Vandoma e Pantaleone di Nicomedia, la festa cittadina è il 24 giugno, celebrazione di Giovanni Battista.
I riferimenti storici alla città risalgono al V secolo e all'epoca romana. Nel periodo precedente alla fondazione del Portogallo, era chiamata Portus Cale (Porto di Cale)[1]. Il territorio circostante venne quindi detto Condado Portucalense. Questa nazione divenne in seguito il regno indipendente chiamato Portogallo, che si espanse fino ai suoi attuali confini meridionali e in seguito riconquistò il territorio perso ai mori invasori, durante il regno di Alfonso Henriques, detto il Conquistatore, all'inizio del secondo millennio. Questa città fu teatro del matrimonio tra Giovanni I e Filippa di Lancaster, che simboleggia la duratura alleanza militare tra Portogallo e Inghilterra.
Secondo una leggenda molto diffusa dopo la sconfitta subita dal re Roderico per opera degli arabi, l'arcivescovo di Porto e sei dei suoi vescovi suffraganei sarebbero fuggiti in un'isola detta Isola delle Sette Città, identificata poi con Antilia[2].
Un aneddoto risalente all'epoca dell'espansione portoghese oltremare narra che i cittadini di Porto fornivano carne ai marinai e tenevano per loro solo le trippe (tripas in portoghese). Essi si guadagnarono quindi il soprannome di tripeiros, che viene usato ancora oggi. Sempre dallo stesso episodio deriva un piatto tipico della città, la Tripas à Moda do Porto (Trippa alla maniera di Porto), ancora oggi facile da trovare.[3]
Nel 1754 l'architetto italiano Niccolò Nasoni progettò una torre che venne costruita in una delle zone centrali della città e ne divenne l'icona: la Torre dos Clérigos (Torre dei Chierici).
Durante il XVIII e XIX secolo, la città divenne un importante centro industriale e vide una crescita in dimensioni e in popolazione. Vennero costruiti un ponte in ferro a due livelli - Dom Luís I - (progettato dall'ingegnere belga Théophile Seyrig) e un ponte ferroviario - Maria Pia -, progettato da Gustave Eiffel assieme a Seyrig, così come la stazione centrale (São Bento, considerata una delle più belle d'Europa, ornata da lussuose piastrelle dipinte). Un'università (Aula de Náutica, 1762) e una borsa (Bolsa do Porto, 1834) vennero istituite in città.
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