Injera

L'injera (in ge'ez: እንጀራ, ənǧära; nota anche come enjera, ingeera, eenjera, injeera o ingera) è un piatto base della cucina etiope, eritrea e somala. Viene preparata con la farina di teff, un cereale originario degli altopiani etiopici.

Con farina e acqua si ottiene un impasto cremoso che viene lasciato fermentare per 24 ore; l'impasto viene cotto versandolo e scaldandolo su larghe piastre scaldate, chiuse da un coperchio (quelle tradizionali si chiamano mogogo), in modo che il calore sia più forte sul lato inferiore a contatto con la piastra e più diffuso sul lato superiore. In pochi minuti di cottura si ottiene una larga crêpe spugnosa di colore grigiastro, con numerose bollicine sulla superficie, note come "occhi" a nido d'ape, uniformemente distanziate, e un sapore leggermente acidulo, dovuti alla fermentazione. La crêpe è rotonda, resistente e ha uno spessore di circa 6 mm e un diametro di circa 60 cm.

In Etiopia è tradizione consumare l’injera almeno una volta al giorno. L'injera è anche un ingrediente base dello zighinì, uno dei piatti tipici della cucina eritrea. Generalmente accompagna altre pietanze quali carne (dorowot, segawot) o verdure. Rotoli di injera vengono serviti a parte e, strappati a brandelli, servono per portare il cibo alla bocca.

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